Slow Food lancia una challenge dedicata ai giovani, che partirà il 18 gennaio e durerà sei settimane per portare in tavola il cibo buono, pulito e giusto.
“On My Plate” questo il titolo della challenge, vuole coinvolgere giovani da tutto il mondo che vogliono mettersi alla prova e agire con lo scopo di migliorare quello che mangiamo. L’inizio dell’anno è sempre un periodo di buone intenzioni e di ripartenza, il momento giusto per unire le forze e raggiungere obiettivi che hanno impatto sia sulla propria vita di tutti i giorni che sull’ambiente e su chi lavora la terra.
Slow Food ha come missione fin dalla sua nascita il cibo buono, giusto e pulito e vuole investire sulle nuove generazioni attraverso le attività del network giovanile Slow Food Youth.
Il percorso, di sei settimane, gratuito e interamente in lingua inglese prenderà il via lunedì, giorno per giorno Slow Food proporrà ai giovani partecipanti un’attività diversa da svolgere a casa o nella propria città, per aiutarli a compiere scelte da consumatori consapevoli.
On My Plate sarà suddiviso in tre fasi: due settimane dedicate al cibo buono, due settimane dedicate al cibo pulito e due settimane dedicate al cibo giusto. Ognuna delle fasi verrà a sua volta divisa in due parti, la prima settimana di formazione e una seconda di coinvolgimento attivo della comunità.
Al termine del programma i partecipanti avranno sperimentato dei nuovi modi di relazionarsi con la filiera agroalimentare, mettendo in atto azioni etiche e, non meno importante, avranno sperimentato la possibilità di conoscersi tra paesi e culture alimentari e non solo diverse.
