Cia Alessandria esprime preoccupazione dopo la notizia trapelata ieri dell’approvazione, da parte del Sogin, dell’elenco delle aree idonee ad ospitare le scorie nucleari, approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente.
La Provincia di Alessandria risulta una delle più coinvolte in Italia, sono infatti più di mille ettari quelli ipotizzati per la costruzione delle strutture che ospiteranno il Deposito Nazionale dei rifiuti nucleari insieme alla Provincia di Torino.
Gian Piero Ameglio, presidente Cia Alessandria e Paolo Viarenghi, direttore Cia Alessandria spiegano: “Siamo perplessi sulle modalità di realizzazione del progetto: le Organizzazioni agricole non sono state coinvolte nella sua stesura e apprendiamo a cose fatte le prime informazioni, che risultano essere ancora poco esaustive. Seguirà nelle prossime settimane la fase di consultazione, in cui esprimeremo la nostra forte preoccupazione sull’impatto che questo progetto avrà sull’agricoltura del nostro territorio, ricca di terreni a vocazione orticola e cerealicola nelle zone prese in esame. Le produzioni di qualità non potranno essere ritenute tali, in futuro, se coltivate accanto a scorie nucleari. Questo avrebbe conseguenze gravissime sull’economia del nostro territorio”.
