Cia Alessandria ha tracciato ieri il bilancio dell’annata agraria che, malgrado le difficoltà, si preannuncia buona.
Discreto il comparto del frumento, con qualità soddisfacente ma che subisce ancora i danni dovuti alle esondazioni dello scorso autunno, la vendemmia è positiva, sia per quanto riguarda la qualità che la quantità ma rimare il problema delle malattie della vite come la flavescenza dorata, l’oidio e la pernospora.
Per quanto riguarda la frutta positivo il raccolto di mele e susine meno bene le albicocche, le nocciole sono di buona qualità e con rese nella media, ma soffrono la concorrenza di mercati esteri con prezzi più bassi, buona la campagna risicola per qualità e quantità anche se l’alluvione dello scorso anno è stata impattante, nella carne calo dei prezzi della Razza Piemontese e in discesa anche i prezzi del settore suinicolo e avicolo.
Cia Alessandria è stata molto attiva dal punto di vista sindacale, con incontri in Regione per evidenziare i diversi problemi, dal risarcimento delle aziende del settore vitivinicolo alla richiesta di un piano di abbattimento della fauna selvatica, il prolungamento dei contratti del comparto latte, la firma del documento della Regione Riparti Turismo, il rinnovo degli organismi di rappresentanza zonale a Casale Monferato e Ovada, il documento che disciplina la Vendemmia Turistica e molto altro ancora.
Nel corso dell’anno da segnalare la nuova sede Cia di Tortona, nuova e più funzionale rispetto alla precedente.
Dal punto di vista della comunicazione Cia Alessandria ha ideato il tg web settimanale SoCial News ed ha ampliato la comunicazione tramite il sito, i canali social YouTube, Facebook e Instagram e con il mensile Nuova Agricoltura e la newsletter.
Spiega il presidente Gian Piero Ameglio: “Il 2020 è stato un anno molto complesso anche per le Imprese alessandrine. Per il nostro ruolo di rappresentanza continueremo a dialogare con le Istituzioni, insistendo per la risoluzione degli argomenti più critici dell’agricoltura del territorio: esondazioni – ormai diventate una costante annuale – e gestione delle acque, controllo della fauna selvatica, riqualificazione delle aree interne attraverso il progetto nazionale Cia Il Paese che vogliamo”.
