Buone notizie per la Provincia di Genova emergono dalla 31°edizione dell’indagine sulla Qualità della Vita, che viene redatta annualmente da Il Sole 24 Ore.
La Provincia di Genova si classifica infatti al diciannovesimo posto per quanto riguarda gli indicatori complessivi, con un balzo avanti rispetto all’anno precedente.
Al primo posto nazionale c’è Bologna mentre fanalino di coda è la Provincia di Crotone.
Sono numerose le provincie del Nord-Ovest nelle posizioni alte della classifica, nella top ten si piazzano infatti Aosta (settima) e Parma (nona), seguendo Cesena (14°), Modena (15°), Reggio Emilia (17°), appunto Genova (19°), Cuneo (20°), Torino (21°) e Ravenna (22°).
Male, purtroppo, tutto il Mezzogiorno, davanti a Crotone, appunto ultima, ecco Caltanissetta, Siracusa, Enna, Catanzaro, Trapani, Foggia, Ragusa, Agrigento, Barletta, Taranto e Reggio Calabria.
In particolare Genova ottiene buoni risultati per quanto riguarda la ricchezza, l’ambiente e i servizi, il reddito disponibile, le pensioni, il prezzo medio delle case e l’utilizzo dei fondi per l’ambiente. Male invece per quanto riguarda la demografia, con un indice di vecchiaia decisamente più alto della media nazionale e un tasso di mortalità elevato con una natalità bassa. Posizioni nella media per quanto riguarda la digitalizzazione e l’utilizzo della rete, ottima invece la percentuale di diplomati in rapporto alla popolazione. Molto male infine per quanto riguarda gli incidenti stradali.
