Oltre cento persone hanno manifestato lunedì a Carrù, davanti alla sede di Coalvi, il Consorzio di Tutela della Razza Piemontese, in occasione del Comitato direttivo.
La protesta è nata per il problema del crollo dei prezzi della Piemontese e l’inefficacia delle azioni del Consorzio sul mercato per la tutela e la valorizzazione della razza. Tra i manifestanti molti rappresentanti degli Amici della Piemontese, allevatori della razza.
Il presidente provinciale CIA Alessandria, Gian Piero Ameglio, allevatore della razza a Franchini d’Altavilla spiega: “Durante il periodo di lockdown si è accentuata la crisi su alcuni comparti della Razza Bovina Piemontese, che ha visto un crollo importante sui mercati. Ciò mette in difficoltà le aziende, che non riescono a finalizzare un reddito adeguato. La speranza è che l’iniziativa di protesta avvenuta lo scorso lunedì possa avviare un processo di promozione e apertura verso nuovi mercati, sia a livello nazionale che, in seguito, in ambito estero. Esprimo vicinanza nei confronti dei colleghi in difficoltà e mi sento coinvolto nelle argomentazioni della protesta”.
