Il prossimo 19 gennaio, al Tribunale di Genova, ci sarà la prima udienza relativa alla Class Action intentata dai cittadini della Valle Stura e Orba, insieme al Gruppo viabilità Valle Stura e Orba, contro Autostrade per l’Italia.
I cittadini delle due vallate chiedono un risarcimento per i danni economici e morali patiti quest’anno, in particolar modo durante il periodo estivo quando le code chilometriche dovute ai lavori mai terminati erano addirittura finite sulle cronache nazionali.
La Valle Stura e la Valle Orba stanno patendo disagi da tempo, iniziati lo scorso autunno con la frana in località Gnocchetto, che di fatto per un lungo periodo ha interrotto il traffico tra l’area genovese e quella alessandrina, proseguiti poi con il crollo dei calcinacci sull’Autostrada A26 nei pressi di Rossiglione e continuati con la frana nei pressi del casello di Masone.
L’Autostrada A26 da mesi e mesi è piena di lavori, scambi di carreggiate e continue critictà, che hanno avuto inevitabili ripercussioni sulla vita dei cittadini, costretti a code chilometriche per spostarsi per studio e lavoro.
La Class Action è coordinata dall’avvocato Gianpaolo D’Alessio, specializzato in contese giudiziarie, per Autostrade per l’Italia la difesa sarà affidata all’avvocato Ugo Ruffolo, tra i massimi esperti italiani per quanto riguarda le questioni delle infrasstrutture.
