Con il cambio di stagione e l’arrivo del freddo le variazioni climatiche influiscono sul nostro benessere psicofisico. I fastidi maggiori provengono dal freddo, dalla pioggia e dall’umidità e sono legati alle ossa e alle articolazioni: collo, ginocchia, schiena, una serie di dolori che causano stanchezza e difficoltà nel camminare, sempre più diffusi tra le persone senza che vi sia una malattia alla base come è l’artrosi.
La diminuzione della temperatura esterna è una delle cause scatenanti dei dolori articolari autunnali, che agiscono dalla struttura ossea alle cartilagini, dai tendini alle guaine. Il motivo è da cercarsi nella riduzione dell’estensibilità dei tessuti connettivi e delle proprietà elastiche delle articolazioni, allo stesso tempo si intensificano lo spasmo muscolare e la sensibilità al dolore.
I dolori articolari riguardano tutti, ma in particolare ovviamente gli anziani e tutti coloro che soffrono già di uno stato di salute osteo-articolare compromesso. Sono le cartilagini a soffrire maggiormente del calo termico, con una sensazione di fastidio e dolore che va avanti per tutta la giornata e che rallenta l’attività motoria, specialmente al mattino quando le articolazioni sono a freddo.
Nei casi più gravi per contrastare questi dolori è necessaria una cura medica con farmaci e terapie mirate, ma, nella maggior parte dei casi, si trae beneficio da una serie di azioni semplici da fare nel nostro quotidiano quali: un bagno o una doccia calda per sciogliere i muscoli, essere protetti dal freddo con indumenti caldi, assumere integratori specifici, mantenersi in movimento il più possibile per allenare le articolazioni e seguire un’alimentazione sana ed equilibrata.
Alimentazione:
Per contrastare i dolori alle articolazioni possiamo adottare una dieta equilibrata, con buoni apporti di vitamine, minerali e acidi grassi essenziali. Nella nostra dieta non devono mancare le vitamine E e C, gli antiossidanti, le vitamine del gruppo B, gli Omega 3 e i sali minerali.
Un’alimentazione equilibrata riduce inoltre il rischio della comparsa di numerose malattie e riduce l’azione dei radicali liberi, pericolosi durante l’invecchiamento. Tra i cibi che bisogna mangiare per le ossa e le articolazioni:
- olio extravergine di oliva (25 grammi al giorno)
- pesce (tre volte alla settimana)
- frutta secca a guscio (consigliate tre noci al giorno)
- latte e latticini
- erbe aromatiche (in particolare basilico, rosmarino e prezzemolo)
- vegetali (specialmente cavoli, broccoli, ravanelli, rucola e spinaci)
- frutta e verdura
- cereali integrali
Cosa non mangiare o comunque ridurre: la carne, gli insaccati e gli zuccheri semplici. Tra i fattori che peggiorano i disturbi articolari vanno segnalati innanzi tutto l’obesità, quindi un’attività fisica associata ad una dieta corretta a basso contenuto di grassi previene o tratta tutti i tipi di artrite, rafforza i muscoli, previene l’irrigidimento e favorisce il flusso sanguigno che alimenta i muscoli.
