Incontrare Manuela Bruzzone è sempre un piacere; in tempo di lockdown l’incontro, fisicamente, non c’è stato ma una intensa chiaccherata per telefono si, e allora il presidente del Torriglia 1977 ci confessa il momento delicato che vive il calcio dilettantistico: “ Ritengo sia stato giusto fermare i campionati atleti
dilettantistici, è prioritario tutelare la salute degli atleti, nel nostro caso (campionato dilettanti) parliamo di ragazzi, uomini, padri di famiglia, persone che hanno un lavoro e che giocano per divertirsi, noi non siamo una squadra professionistica, con il controllo dei tamponi ogni tre giorni, abbiamo ragazzi che lavorano in ditta e che non sa se domani potrà andare a lavorare”.

Un altro argomento che giriamo a Manuela Bruzzone è legato al campo di gioco; fino ad ora le gare casalinghe venivano disputate su campi neutri causa lavori al campo comunale Mons. Lovagnini per mettersi a norma sul fronte covid 19; su questo punto la stessa Bruzzone ci da una risposta rassicurante:” Quando potranno riprendere i campionati sono sicura che giocheremo in casa, sono già stati messi a norma gli spogliatoi, sia locali che ospiti, compreso quello per gli arbitri; sono in attesa di sapere se è stata ripristinata anche la caldaia ma al 99% posso rassicurare sul fatto che ritorneremo a giocare a Torriglia”
LA RIUNIONE DI FINE NOVEMBRE

La stessa Bruzzone poi ci confida:” Non hò ancora idea di come si potrà riprendere, il 26 novembre ci sarà una riunione in videoconferenza con tutte le società del nostro girone, dove ognuno potrà dare il suo parere; giocare in estate?; a me onestamente non dispiacerebbe, credo però che non sia facile questa soluzione piu’ che altro per una questione legata alla vita sociale, non è facile cambiare abitudini di colpo”
Ma proiettiamoci un attimo nel futuro, precisamente nel 2022; in quell’anno il Torriglia festeggerà i quarantacinque anni dalla sua nascita, Manuela Bruzzone la pensa così:” Sarebbe bello mantenere la categoria e festeggiare con chi hà contribuito alla fondazione di questa gloriosa società, io per natura sono ottimista quindi mi immagino un Torriglia proiettato verso un progetto che dia visibilità”.
CAIETTA-BOCHUM: FUMATA NERA

Nelle settimane scorse voci insistenti davano Giulio Caietta, autore della tripletta vincente di Genova contro il Superba Calcio, in direzione Bochum, formazione tedesca militante nella zweite liga (la nostra serie B); interpellato telefonicamente lo stesso Caietta però smentisce la notizia:” Sono onorato dell’interessamento del Bochum ma preferisco rimanere qui, a Torriglia, e magari aprire un ciclo vincente; per questa stagione vogliamo mantenere la categoria per rafforzarci nel 2021/22”.
La stessa Manuela Bruzzone, alla notizia, non hà arretrato di un passo:” Caietta è un ragazzo giovane ed ha un futuro qui da noi, è emerso nell’ultima gara disputata con una tripletta, ha doti tecniche valide, lo considero un pilastro portante di questa squadra, evidentemente se il Bochum si è interessato a lui significa che abbiamo un gioiellino ma vogliamo custodirlo e non cederlo”.
Il Bochum, attualmente sesto, hà perso nell’ ultima giornata sul terreno amico del Ruhrstadion per 0-2 dal Greuther Furth; il presidente Hans- Peter Villis ed il tecnico, Thomas Reis, avevano puntato su Caietta per avere un attaccante di peso ma dovranno guardare altrove.
Mario Bertuccio