Coldiretti lancia l’allarme, se la situazione non cambia le nostre campagne saranno popolate più da cinghiali che da coltivatori. Con una battuta il presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, parla del problema dell’invasione dei cinghiali nelle zone coltivate che sta creando inevitabili danni.
Gli ungulati sono in continua crescita da anni, si stima che in Italia da nord a sud vi sia ormai una popolazione pari a oltre due milioni di esemplari. Questo porta a conseguenze che vediamo tutti: incidenti, aggressioni, incursioni nelle zone abitate, con cinghiali che letteralmente passeggiano nelle zone abitate cercando cibo tra i cassonetti.
Coldiretti chiede con urgenza misure per ridurre la proliferazione dei cinghiali, al fine di preservare le imprse agricole e tutelare anche gli altri animali, evitando anche epizoozie. La situazione attuale non è più reggibile, i piani di contenimento non funzionano e gli imprenditori agricoli, ma anche i cittadini che risiedono in campagna, chiedono aiuti al più presto. Coldiretti chiede di prolungare il periodo di caccia ed aumentare anche la quantità di guardie venatorie.
