Un libro che ripercorre centocinquanta anni di una storica attività del territorio, la Distilleria Gualco di Silvano d’Orba, il volume, scritto dallo storico locale Giovanni Maria Calderone, si intitola “I 150 anni della Distilleria Gualco, storia della famiglia e del territorio”.
Abbiamo intervistato Alessandro Soldatini che, insieme al figlio Giorgio, rappresentano la quinta e sesta generazione della famiglia.
La Distilleria Gualco nasce nel lontano 1870 sempre in quel di Silvano d’Orba, per opera del fondatore, Paolo Primo Gualco, inizialmente bottaio. Il figlio, Paolo Secondo, ex garibaldino, portò avanti l’attività e Duilio, rappresentante della terza generazione, emigrò in Argentina, nella città di Mendoza dove lavorò come enologo prima di ritornare in Italia a gestire l’azienda di famiglia.
La particolarità della Distilleria Gualco ce la spiega Alessandro Soldatini, che ha ricoperto per anni anche la carica di presidente dell’Istituto Grappa Piemonte “in Italia ci sono tante aziende che sono attive da oltre cent’anni, ma quelle guidate dalla stessa famiglia sono poche e ancora meno quelle gestite direttamente dagli eredi del fondatore”.
Una produzione molto ricca quella della Distilleria Gualco, che, al prodotto di eccellenza che è la grappa ha aggiunto una gamma diversificata di prodotti nel corso degli anni come il Vermuth e gli amari. “La grappa rimane il nostro prodotto principale, ma è cambiata molto nel corso degli anni, se cinquant’anni fa era un prodotto da osterie oggi è un prodotto ricercato, questo perché la qualità della grappa è decisamente cresciuta, c’è meno produzione ma di qualità”.
Tra le novità degli ultimi anni anche i prodotti di cosmesi con i profumi e la crema per le mani a base di grappa, grazie al vinacciolo, ovvero il seme dell’uva che rappresenta la vinaccia, il prodotto avanzato, da cui si ricava un ottimo olio per condire e cucinare, molto ricercato in questi ultimi anni , particolarmente apprezzato in Francia.
Gran parte della produzione della Distilleria Gualco, tranne qualche ovvia eccezione, arriva da uve e prodotti locali, con una filosofia del km zero ancora prima che andasse di moda. Molyo particolari sono le etichette “Fino a poco tempo fa le facevamo a mano, poi, per ragioni legali, abbiamo creato un font che assomiglia alla scrittura della ragazza che ci faceva le etichette a mano e che è inconfondibile e riconoscibile” dice Alessandro Soldatini.
Il libro sui centocinquant’anni della Distilleria Gualco si può trovare facilmente in vendita nelle librerie, cartolerie ed edicole del territorio a 10 Euro e viene omaggiato dalla Distilleria ai suoi clienti.
