Da lunedì 14 settembre anche gli alunni, gli insegnanti e il personale scolastico dell’Istituto Comprensivo di Arquata Scrivia saranno in prima linea. L’inizio dell ‘anno renderà più esposti al contagio, ma la scuola va riaperta, perché è il tessuto connettivo della società.
“L’efficienza è il massimo cui si deve puntare – ci dice l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Arquata Scrivia Nicoletta Cucinella – e poiché quello di lunedì è un appuntamento imprescindibile, gli allievi hanno bisogno di una classe con cui avere scambi, di docenti in presenza, di un’aula fisica.
Già a maggio 2020 – continua Nicoletta – è partita , da parte nostra, con preside, segreteria e docenti l’organizzazione, combinazione difficile di protocolli, infrastrutture, responsabilità personali, normative disomogenee, che hanno creato difficoltà perché le regole cambiavano continuamente.
Il Comune ha lavorato sempre fino a oggi per adeguamento COVID, attraverso bandi a cui abbiamo partecipato e manutenzione scuole medie ora terminata, con il rifacimento del soffitto della palestra e delle aule. Ospiterà due classi quinta della primaria per suddividere gli ingressi. E’ garantito il tempo pieno come in precedenza, con la mensa secondo standard di sicurezza e il tempo scuola, lo scuolabus e tutti i servizi organizzati secondo le normative vigenti.
Non ci sarà il rientro il martedì pomeriggio. A breve sarà terminata la pensilina della primaria, perché non impatti con le attività didattiche. Due sono gli accessi dall’atrio scaglionati per non creare assembramenti. Per i primi tre giorni gli orari saranno 9-11 9-12,30, come per la scuola media.
La scuola dell’infanzia statale aprirà il 24 settembre, il servizio mensa il 28. La Materna Agusti, che è stata ridipinta, sta aprendo prediligendo spazi fuori, ingressi separati e formazione di gruppi nel cortile all’aria aperta”.
