Si avvicina il momento dell’ultima vendemmia nel territorio Alessandrino, quella dei pregiati rossi Barbera, Grignolino, Rubino di Cantavenna e Gabiano.
Filippo Morbici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha commentato: “La quantità sarà leggermente superiore rispetto allo scorso anno (nel quale scarseggiava), quindi quest’anno sarà nei canoni normali. In generale, l’annata presenta una buona sanità delle uve e una sana vegetazione. La qualità, quindi, dovrebbe essere altrettanto buona”.
Le vendite del Barbera sono buone, anche se il valore è inferiore rispetto al passato con il ridimensionamento che ha riguardato quasi tutti i vini importanti.
Il Consorzio Colline del Monferrato Casalese ha spiegato: “La qualità delle uve è ottima, mentre la quantità risulta nella norma, forse al di sotto delle rese. Vi sono stati problemi anche rilevanti di Peronospora larvata e di Oidio, l’aumento esponenziale di Mal dell’Esca e la ripresa importante di Flavescenza dorata. Segnalo poi qualche trattamento in più del normale anche per le condizioni atmosferiche”.
Il calo maggiore si verifica dal mercato estero, in particolare quello americano, ma viene compensato dall’aumento della richiesta del Grignolino sul mercato interno.
Il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli ha concluso: “Con l’auspicio che l’economia possa ritornare ad avere un andamento positivo, raccomandiamo di utilizzare i vini del territorio sia per i brindisi delle occasioni importanti sia nel quotidiano. Questo è un contributo concreto alle imprese e – assicuriamo – un vero piacere per il palato”.
