L’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, con il patrocinio della Provincia di Asti e l’interesse e la partecipazione attiva del Comune di San Damiano e della Fondazione Elvio Pescarmona ha ideato il progetto “Angoli d’Ascolto”, che raccoglie e rielabora artisticamente e in forma video le testimonianze di chi vive nel territorio del Basso Monferrato Astigiano.
La Fondazione Elvio Pescarmona accoglierà gli artisti dell’Archivio Teatralità Popolare e Casa degli Alfieri di Asti e del Faber Teater di Chivasso nel pomeriggio di venerdì 11 settembre.
Eliana Gai, presidente della Fondazione spiega: “Il progetto cui abbiamo deciso di aderire con entusiasmo è coerente con le iniziative già poste in atto all’interno della RSA all’indomani del lockdown. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza per gli ospiti, il Consiglio ritiene che il concetto di salute e benessere passi anche per la cura della dimensione umana e relazionale dell’individuo. L’isolamento prolungato, l’impossibilità di vedere i famigliari se non tramite ausili tecnologici, ha prodotto negli anziani conseguenze emotive non trascurabili. E’ il momento di rompere l’isolamento, di gettare ponti verso il mondo esterno, di creare occasioni in cui ciascuno, da dentro e da fuori, possa tornare ad esprimere le proprie emozioni ed a condividere momenti significativi. “Angoli d’Ascolto” crea una situazione in cui l’espressione libera di sé viene valorizzata dagli artisti che conducono l’attività, coadiuvati dal personale interno. Abbiamo gli spazi adatti e tutte le condizioni che permettono di condurre in assoluta sicurezza la videoregistrazione, e pensiamo che l’adesione sarà gradita dagli ospiti. Anche il personale della RSA, colonna imprescindibile di tutte le attività e della quotidianità di questa grande famiglia, sarà coinvolto”.
Davide Migliasso, Sindaco di San Damiano commenta: “Abbiamo accolto con grande piacere e convinzione, il progetto e la proposta culturale dell’Ecomuseo di fare memoria, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, in tutte le sue diverse fasce di età, di una situazione e contesto completamenti nuovi in cui tutti ci siamo trovati coinvolti e lo siamo ancora e non sapremo fino a quando. Un segno indelebile nella storia di vita di ciascuno di noi. Mi ricorderò per tutta la vita di questa emergenza sanitaria, ancora di più rafforzato dal fatto che mi sono trovato in prima persona a gestirla nel mio comune in veste di sindaco e quindi di responsabile della salute pubblica dei miei concittadini”.
Angoli d’Ascolto è un’iniziativa culturale aperta a tutti, per ritrovarsi finalmente insieme e farsi conoscere chiacchierando tra amici. L’argomento della conversazione sarà il condividere qualcosa che si è vissuto in questi ultimi mesi e che è stato importante, un sassolino nella scarpa da togliere, un messaggio per qualcuno, ma anche far conoscere agli altri qualcosa che è caro e dire come sei stato e come stai oggi, come ti senti e regalare un po’ di ascolto.
