Nell’Ovadese al via la raccolta delle uve del Dolcetto, lo storico vitigno a bacca rossa. La vendemmia è da sempre un momento conclusivo, con l’uva che ha terminato la sua maturazione nei filari e un momento di partenza, con l’avvio del processo di vinificazione.
Luca Brondelli, presidente di Confagricoltura Alessandria, spiega che l’agricoltura non si è fermata in questi mesi e continuerà sempre a garantire ottimi prodotti sulle tavole degli italiani ed estere. Confagricoltura invita a bere consapevolmente i vini del territorio, perché dentro di essi vi sono la dedizione e la cura delle imprese vitivinicole locali.
Per quanto riguarda il Dolcetto la qualità e la quantità delle uve a due settimane dalla partenza della vendemmia è mediamente buona, l’annata è stata impegnativa con l’andamento climatico che ha favorito l’insorgere di fitopatologie, mentre per la manodopera vi sono stati alcuni problemi, compensati con l’arrivo di forza lavoro dall’estero. Dopo il Dolcetto la prossima vendemmia verrà avviata con il Gavi e i Colli Tortonesi, infine per ultima la vendemmia del Barbera.
