Incominciano le interviste ai candidati al Consiglio Regionale della Liguria del 20 e 21 settembre, prima intervistata è Katia Piccardo che si presenta nelle liste del Partito Democratico a sostegno del candidato presidente Feruccio Sansa.
Una breve presentazione…
Ho 36 anni, sono laureata in Giurisprudenza all’Università di Genova e lavoro presso una banca, sono mamma di una bambina di tre anni.
La sua esperienza politica
All’età di diciannove anni nel 2004 sono entrata per la prima volta nel Consiglio Comunale di Rossiglione, il paese dove sono nata e cresciuta. Ho ricoperto prima la carica di consigliera delegata alle politiche giovanili, poi assessore ai servizi sociali e nel 2014 sono stata eletta Sindaco, diventando tra i più giovani in Italia. L’anno scorso i cittadini di Rossiglione mi hanno riconfermata con la percentuale record dell’83%.
Da dove nasce l’idea di candidarsi per il Consiglio Regionale?
Voglio portare in Regione il contributo pratico e concreto di chi ci mette la faccia da ormai sedici anni e conosce bene le esigenze dei cittadini, vivendo ogni giorno sul territorio. La mia esperienza come Sindaco di Rossiglione e presidente dell’Unione dei Comuni Stura-Orba-Leira è stata una preziosa palestra politica.
Quali sono le sue idee che porterà in Consiglio Regionale se eletta?
Innanzi tutto l’attenzione al mondo del lavoro, che sta vivendo una crisi drammatica, poi ovviamente il problema delle infrastrutture, con il potenziamento del trasporto ferroviario e una vera integrazione tra gomma e rotaia, potenziando il trasporto pubblico locale. Voglio inoltre mettere l’attenzione sul tema del dissesto idrogeologico e delle politiche a sostegno dell’entroterra, per invertire il trend di spopolamento. Inoltre l’impulso alla green economy, politiche socio-sanitarie e didattico-educative a favore delle nuove generazioni, il sostegno al terzo settore e la valorizzazione delle potenzialità naturalistiche, turistiche, culturali e ricettive del nostro entroterra.
