Cannistrà sta al Busalla come Ferguson sta al Manchester United; è questo, cari lettori, il primo paragone quando si parla del rapporto fra il tecnico genovese e il Busalla, una realtà calcistica ormai consolidata nel campionato di eccellenza ligure.
I dirigenti biancoblu si tengono stretto un allenatore che negli anni hà saputo migliorare la squadra e ora è arrivato al nono anno consecutivo: “Conosco bene la realtà di Busalla, commenta, ci hò giocato per tanti anni e ormai è come una famiglia, sono sicuro che potremo fare bene anche quest’anno”.
- Mister, qual è l’obiettivo del Busalla 2020/21?”
“ Noi vogliamo mantenere la categoria cercando di confermare quanto di buono è stato fatto nell’ultima stagione; in tutta Italia poi siamo la seconda squadra per numero di presenze nel campionato di eccellenza, questa è una società con un alto blasone e meriterebbe di fare un campionato da protagonista”.
- “ Ci dica un aggettivo per questa squadra”
“Vorrei vedere una squadra polivalente, come una creatura che studia le mosse degli avversari, cercando di anticiparle e di aggredire con un gioco fluido e anche piacevole; siamo un bel gruppo, negli anni abbiamo affinato certe intese”
- “Mister, che mercato è stato quello del 2020 ?”
“ Direi un mercato all’altezza delle aspettative; è vero che non avremo piu’ a disposizione i fratelli Moretti, che tanto hanno contribuito nella scorsa stagione, è anche vero però che gli arrivi sono stati di tutto rispetto; dalla Primavera del Genoa è arrivato Montaldo, un classe 2001 che qui potrà dimostrare il suo valore, Zunino è un jolly che può giocare un po’ ovunque, Ferrando Federico è un difensore coriaceo, ritroviamo i fratelli Spano (Luca attaccante, Matteo portiere), infine Messina che potrebbe essere una gradita sorpresa in avanti”.
In questi giorni sono stati sorteggiati i gironi di coppa Italia, il Busalla troverà come avversarie il Campomorone S. Olcese, il Ligorna, l’ Athletic Albaro e l’Angelo Baiardo: “ Non mi nascondo, commenta ancora mister Cannistrà, è un girone di ferro, saranno partite toste; negli ultimi anni la coppa è sempre stata interpretata come un rodaggio in vista del campionato, ciò non vuol dire che ci faremo da parte, giocheremo sempre per vincere, conosco tutte e quattro le avversarie, le rispetto ma non mi faccio certo intimorire, anche loro devono capire che con il Busalla ci sarà da soffrire”.
- “ Capitolo campionato, che ne pensa di fare due gironi da dieci squadre invece che uno intero da venti?”
“ Secondo me è sbagliato, se arrivi tra le prime cinque vai nei play-off, se arrivi sesto ti toccano i play-out, non c’è piu’ una zona di mezzo dove a fine campionato mantenevi la categoria; bisogna partire bene, non ci sono distrazioni perché ogni sconfitta la paghi sotto forma di posizione di classifica, ti tocca guardarla ogni domenica…”
Aldo Mignacco, diesse, è sulla stessa lunghezza d’onda di Cannistrà: “ I due gironi da dieci saranno un incognita non solo per noi ma per tutte le squadre; la coppa Italia?; un rodaggio per testare i giovani”.
Cosimo Nano, presidente dal 2010 del Busalla, hà un sogno: “ Vorrei vedere ancora una volta questa squadra giocare in serie “D”, l’ultima volta che ci siamo stati era la stagione 1982/83; per farlo però occorre arrivare tra le prime cinque e poi giocarcela nei play-off, poi dobbiamo costruire il settore giovanile per garantire negli anni futuri un ricambio; io mi ispiro alla filosofia di Paolo Mantovani, un presidente vero”.

Ecco la rosa del Busalla Calcio 2020/21.
Portieri: Bertone Alessio, Costa Jacopo, Montaldo Thomas, Spano Matteo.
Difensori: Cannone Marco, Ferrando Federico, Gottingi Alessandro, Guzzi Lorenzo, Monti Niccolò, Piccardo Andrea, Piemontese Daniele, Pisani Filippo, Sesta Mattia, Zunino Jacopo.
Centrocampisti: Compagnone Marco, Cotellessa Giacomo, Garrè Federico, Ottoboni Giacomo, Savio Giovanni, Siani Roberto
Attaccanti: Boggiano Andrea, Buonomo Samuele, Messina Andrea, Mignacco Paolo, Repetto Edoardo, Rossi Matteo, Spano Luca
Ecco l’organigramma societario: Cosimo Nano presidente, Massimo Repetto vicepresidente, Mondini Giampiero presidente onorario, Bassi Cesare segretario storico (dal 1962), Corifeo Sabina segretaria
L’ EDITORIALE: UNA STAGIONE, UN SOGNO
di Mario Bertuccio
Dalla stagione 2013/14 è solo campionato di eccellenza; il Busalla viaggia costante nel massimo campionato dilettantistico ligure; sembra lontano quel maledetto spareggio con il Pontedecimo che, nella stagione 2011/12, condannò i biancoblu alla retrocessione; con l’arrivo di mister Cannistrà poi il Busalla hà toccato il suo record di punti (47) mandando in doppia cifra Balbi, Lorusso e Compagnone, rispettivamente con diciotto, diciassette e sedici reti; era il 2016/17, quinto posto finale.
Il sogno però rimane quello di ritornare in serie “D”; il nuovo format è un terno al lotto, puoi entrare nei play-off ma anche condannarti a disputare i play-out, una posizione (quinto o sesto) fa la differenza; ma uno come Cannistrà, al nono anno consecutivo su questa panchina, vuole regalare un sogno ad una città, disputare partite anche fuori regione e magari ottenere la “stella”; una stagione, un sogno, non c’è nulla di piu’ bello per una squadra che ormai è considerata come una veterana di questa categoria.
