Ritorna, dopo lo stop forzato, il progetto di CIA Agricoltori Italiani “Il Paese che Vogliamo” che mette al centro l’agricoltura e il rilancio delle aree interne per lo sviluppo nazionale. Il progetto è stato inaugurato la scorsa estate a Sassello dove è iniziato il roadshow da nord a sud dell’Italia.
Il nuovo appuntamento si terrà domani alle ore 15 in videoconferenza, il tema, di stretta attualità sarà “Superare l’emergenza. I sistemi produttivi del territorio, modello per ripartire” e vedrà l’intervento delle rappresentanze CIA coordinate dal presidente nazionale Dino Scanavino e degli esponenti autorevoli delle istituzioni nazionali.
Sono stati invitati a partecipare il Ministro delle politiche agricole, Teresa Bellanova, il Ministro per il sud, Giuseppe Provenzano, il Viceministro della salute, Pierpaolo Sileri, il Sottosegretario di Stato per l’istruzione, Anna Ascani, il presidente di Unicem, Marco Bussone, il presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio, il presidente di Alleanza Cooperative Italiana, Marco Lusetti, il presidente Confesercenti, Patrizia De Luise, il presidente della Commissione agricoltura della Camera, Filippo Gallinella, il presidente della Commissione attività produttive, Barbara Saltamartini, l’head of corporate sale di Vodafone Business Italia, Alessandro Canzian e il coordinatore della Commissione infrastrutture, Fulvio Bonavitacola.
Per l’occasione verrà presentato il report di Nomisma e la relazione tecnica di Giorgio De Rita del Censis sulla tenuta sociale dei territori.
L’evento è patrocinato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Gian Piero Ameglio, presidente di CIA Alessandria ha commentato: “Il progetto de Il Paese che Vogliamo è stato avviato a Sassello, il Piemonte e la Liguria hanno lavorato insieme per dare attenzione alle problematiche delle aree interne anche del nostro territorio. La ripresa dei lavori favorisce il dialogo e il confronto tra diverse parti istituzionali, politiche e di rappresentanza. La nostra Organizzazione testimonia infatti che l’agricoltura non è solamente un comparto produttivo, ma si interseca strettamente anche con il tessuto sociale ed economico del territorio”.
