Un aumento inaspettato del consumo di spumanti, è quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Ismea relativa alla metà di maggio, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso infatti si registra un aumento del 20% degli acquisti di spumante e champagne.
Coldiretti spiega che gli italiani hanno avuto subito voglia di tornare alla normalità, recuperando i piaceri della tavola ma, almeno per il periodo di maggio, sempre al sicuro nelle tavole tra le mura domestiche.
La crescita del consumo di spumanti però non compensa il crollo di bar e ristoranti che nel mese di maggio hanno registrato un calo del 66% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel settore vitivinicolo infatti la ristorazione è infatti il principale canale di vendita, superando anche i consumi casalinghi.
Coldiretti spinge per il taglio dell’IVA sul vino e sui principali prodotti alimentari per spingere i consumi delle famiglie, il Made in Italy e per aiutare i redditi delle famiglie più bisognose in quanto la spesa alimentare rappresenta la principale voce del budget dopo le abitazioni, con un importo complessivo di 244 miliardi di Euro ogni anno.
