Con il ritorno alla normalità negli italiani è riesplosa anche la voglia di gelato, come certifica Coldiretti siamo di fronte ad un autentico boom dei consumi, favorito anche dal caldo anticipato e dalla voglia di passare del tempo all’aria aperta.
L’Italia detiene inoltre la leadership mondiale nella produzione di gelato artigianale, sia per quanto riguarda il numero di punti vendita che per il fatturato. Secondo Coldiretti sono apprezzate ultimamente anche le agri-gelateria, con produzioni locali e gusti a km zero che seguono i principi della stagionalità.
Dopo un lungo periodo chiusi tra le mura domestiche, prosegue Coldiretti, sono in molti gli italiani che hanno scelto come occasione per difendersi dal caldo con coni e coppette, sia nel fine settimana che nella pausa pranzo.
Il 94% degli italiani precisa Coldiretti consuma abitualmente il gelato artigianale per il gusto e la bontà dei prodotti, nonché per la sensazione di refrigerio. Sette consumatori su dieci, secondo l’ultima indagine FIPE, preferiscono i coni alle coppette e ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se stanno prendendo piede alcune varietà come i gusti tropicali o i gelati naturalisti, dietetici e vegani.
Nelle gelaterie italiane ogni anno vengono utilizzati per la produzione ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di kg di zucchero, 21 milioni di kg di frutta fresca e 29 milioni di kg di altri prodotti, con un evidente impatto positivo sulle imprese fornitrici.
