Ieri alla Commissione Europea è stata presentata la Strategia Farm to Fork, che avvia il percorso verso una transazione ecologica dell’agricoltura europea, seguendo i principi del “Green Deal” tramite una riforma della PAC (Politica Agricola Comune) post 2020 e sarà coerente nel sostenere degli obiettivi ambientali e sociali più ambiziosi per rendere maggiormente sostenibile la nostra agricoltura.
La Commissione Europea ha reso ieri nota la sua Strategia “Farm to Fok” cioè “Dal campo alla tavola”.
La Coalizione CambiamoAgricoltura applaude all’iniziativa europea per andare verso un sistema agro-alimentare più sostenibile, adesso però, sottolinea la Coalizione, bisogna proseguire gli sforzi sugli strumenti per rendere concreto quanto stabilito, iniziando dalla riforma della PAC post 2020.
Il documento “A Farm to Fork Strategy” presentato ieri a Bruxelles è il primo vero tentativo di una politica agroalimentare integrata, che si inserisce nel Green Deal, accogliendo il principio che alimentazione, ambiente, salute e agricoltura sono temi strettamente connessi, dichiarando che “i sistemi alimentari devono urgentemente diventare sostenibili e operare entro i limiti ecologici del pianeta” e che “la sostenibilità deve ora diventare l’obiettivo chiave da raggiungere”.
Tra gli obiettivi della Strategia Farm to Fork si evidenziano in particolare il ruolo positivo che riveste l’agricoltura biologica, con l’impegno a raggiungere il 25% della superficie agricola europea in biologico e il 10% delle aree agricole destinate ad infrastrutture verdi per la conservazione della natura, in coerenza con la Strategia 2030 per la Biodiversità, presentata sempre ieri dalla Commissione Europea, sottolineando la dipendenza dell’agricoltura nella tutela della biodiversità.
Valutato positivamente anche se non ancora del tutto pienamente soddisfacente il ridurre del 50% il rischio della quantità dei pesticidi utilizzati in agricoltura, questo obiettivo, secondo le Associazioni della Coalizione CambiamoAgricoltura dovrà essere chiarito e rafforzato nel corso dell’iter di condivisione della strategia da parte del Parlamento Europeo arrivando alla messa al bando dei pesticidi di sintesi entro il 2050 insieme al bando di fertilizzanti di sintesi e degli antibiotici.
Positiva anche la volontà di agire sul versante di una maggiore consapevolezza dei consumatori e delle imprese di trasformazione al fine di ridurre lo spreco alimentare e l’alimentazione a base di zuccheri, grassi e prodotti di origine animale. I dati sulla salute degli europei sono eloquenti: oltre il 50% degli adulti sono sovrappeso e l’obesità sta dilagando tra i bambini.
Il punto debole, sottolinea CambiamoAgricoltura, riguarda però il settore zootecnico a causa del suo contributo alle emissioni climalteranti, non fissando obiettivi di riduzione vincolanti, insieme ad una necessaria promozione della progressiva riduzione e qualificazione dei consumi di prodotti di origine animale.
“Le ambizioni della Farm to Fork saranno praticabili solo con una energica revisione della PAC per incidere sui sussidi perversi che oggi premiano la sovrapproduzione degli allevamenti intensivi e delle grandi superfici a monocoltura” affermano le Associazioni di #CambiamoAgricoltura. La PAC, impegna oggi il 38% dell’intero budget UE, oltre 60 miliardi l’anno, ed è per questo tra le politiche europee la più importante e maggiormente finanziata, continuano le associazioni – “solo modificando profondamente le regole della PAC sulla base dei contenuti positivi di questa strategia F2F si potrà avviare concretamente una transizione ecologica della nostra agricoltura”.
La stessa strategia Farm to Fork raccomanda una particolare attenzione per lo sviluppo dei Piani Strategici nazionali in intesa con il Green Deal, insistendo sugli eco-schemi quale importante flusso di finanziamenti a favore di pratiche ecologiche, riconoscendo il ruolo chiave di agricoltori, pescatori e acquacoltori nel rendere i sistemi alimentari sostenibili, come sempre sostenuto dalle Associazioni di CambiamoAgricoltura, auspicando che il percorso della Strategia Farm to Fork porti l’Unione Europea a diventare un modello positivo di riferimento per la sostenibilità di sistemi agroalimentari, una sfida complessa ma necessaria, confidando sull’impegno dei Parlamentari per rafforzare ulteriormente questo processo di transizione verso l’agroecologia in coerenza con il Green Deal.
Per maggiori informazioni sulla strategia Farm to Fork e le proposte di CambiamoAgricoltura il sito ufficiale è www.cambiamoagricoltura.it