Ci sono partite, cari lettori, che vanno al di là del risultato; partite dove chi vuole fortemente una vittoria lotta contro avversari e condizioni metereologiche avverse; quella che tra poco vi racconterò è la vittoria di un gruppo, sfavorito alla vigilia, capace di ribaltare le sorti grazie anche ad un giocatore che in quella stagione è stato il perno e che, con il suo talento, si è distinto su tanti campi di calcio.
Siamo nella stagione 2017/18, campionato di terza categoria, 11 marzo, il Sardigliano si trova al terzultimo posto e quella domenica ospita al comunale di Paderna, considerato ormai il suo stadio, il Sale, settimo in classifica.
E’ una di quelle domeniche piovose, la temperatura, dieci gradi, è al di sotto di quella del periodo, il campo è zuppo d’acqua ma non impraticabile: “Inizialmente proprio i giocatori del Sale non volevano scendere in campo – commenta Matteo Bettonte, il protagonista di questo episodio – io ero il capitano e assieme al direttore di gara e al capitano del Sale andammo in campo, finimmo per giocare quella partita”.
Per Matteo Bettonte quella con il Sale non è una sfida qualsiasi: “ I miei nonni vivevano a Sale, mio padre hà giocato nel Sale, per me è come una sfida in famiglia, fummo avvantaggiati dal campo pesante ma giocammo una partita con gran grinta”.
Il Sardigliano nella gara precedente aveva vinto 3-0 sul campo del Piemonte, il Sale invece aveva liquidato con un secco 4-0 il Valmadonna e stava cercando di scalare la classifica per entrare nei play-off; dopo dieci minuti di gioco Lardo atterra in area Marco Ricci, sul dischetto si porta proprio Bettonte: “ Quel rigore voleva batterlo Tony – ricorda- nella gara precedente gli avevo lasciato calciare un rigore perché era la sua ex squadra, stavolta invece hò voluto batterlo io e hò spiazzato Ferrari”.
Quell’ 11 marzo il Sardigliano trova la sua seconda vittoria consecutiva, Bettonte terminerà la stagione con nove reti, miglior marcatore biancoverde: “ Vincemmo anche la domenica dopo, a Novi con la Tiger, anche in quel caso giocammo sotto la pioggia, evidentemente ci porta bene il maltempo; quella con il Sale è stata la rete piu’ importante perché ottenemmo tre punti contro una squadra forte, ottenemmo tre punti anche se io, verso la fine dell’incontro, su un loro corner, nel tentativo di rinviare la palla colpii il palo, sarebbe stato un autogol clamoroso”.
La vittoria casalinga per il Sardigliano mancava dal 22 ottobre 2017, dalla tripletta di Castellazzi con la Tiger Novi: “ Quelle tre vittorie consecutive – ricorda ancora Bettonte- ci permise di fare un girone di ritorno migliore, facemmo piu’ punti del Marengo e del Valmadonna da febbraio in poi, una bella reazione dopo i primi mesi difficili”.
Bettonte e il futuro: “ Intanto speriamo di tornare a giocare, c’è grande incertezza per ora, mi piacerebbe proseguire nel Sardigliano, vedremo come sarà la situazione nei prossimi mesi”.
Poi lo stesso Bettonte ricorda un’altra cosa: “ Sia in quella stagione che in quella successiva c’era sempre a seguirci un giornalista, il giorno dopo leggevo sempre i suoi articoli, erano ben fatti”.
Alex Margutti, centrocampista del Sardigliano, ricorda quella gara: “ Fu un bel successo, nel fango trovammo tre punti meritati; Bettonte?; in quella stagione hà dato molta sicurezza a tutta la squadra, è un giocatore polivalente, può essere suggeritore come incursore, anche incontrista; in quel periodo vincemmo tre gare di fila, fu un periodo bellissimo”.
Alla fine del campionato il Sardigliano finisce al terzultimo posto a quota diciotto punti e Bettonte segnò praticamente un terzo dei gol totali della squadra.
Marco Repetti, difensore, ricorda quella vittoria sul Sale come “ la piu’ bella gara della storia del Sardigliano; avevamo contro tutti i pronostici, il campo era pesante ma in quella partita vinse tutto il gruppo; ci sacrificammo tutti , mettemmo in campo grinta, lottammo per una vittoria che sembrava impossibile; Bettonte in quella stagione è stato il nostro capitano ed il nostro uomo migliore, fu determinante per la vittoria; quella stagione praticamente è stata la rampa di lancio per quella successiva dove arrivammo ai play-off”.
Marco Repetti gioca nel Sardigliano praticamente da sempre: “ Insieme al presidente hò il maggior numero di presenze, speriamo di poter ripartire e di fare una buona stagione”.
Non ci rimane che riproporre il tabellino di quella sfida e la relativa classifica.
Sardigliano: Ursida, Viotti, C. Ricci, Mattiello, Repetti, Gazzaniga, Diakhitè (Bariani), Margutti (Caruso), M. Ricci (Bianco), Bettonte, Mainardi
Sale: Ferrari, Gervasutti (Khounè), Gatti, Tullo, Lardo, Laghnane, Clementini (Ensa), Secco ( M. Castini), Zito (Bruno), Luisetto, C. Castini
Arbitro: Dell’ Imperio di Novi Ligure
Reti: 10 (pen) Bettonte
Note: ammoniti Lardo, Luisetto, M. Castini, Mainardi, corner 3-7
Ecco la classifica: Novese 44, Boschese 40, Pizzeria Muchacha 39, Satzzano, Lerma 29, Villaromagnano 27, Sale, Valmadonna 26, Aurora Pontecurone 24, Marengo 23, Sardigliano 11, Audax Orione* 9, Piemonte* 6, Tiger Novi 4
*: 1 gara in meno