Una ricetta molto semplice, ma perfetta per questo periodo, da consumare sia come primo che come secondo piatto è il pasticcio di maccheroni, una ricetta che ha origini molto antiche e la cui origine non arriva come si potrebbe pensare da Napoli ma bensì dalla Romagna. Questa ricetta è stata riportata da Pellegrino Artusi che la chiamò pasticcio all’uso di Romagna.
INGREDIENTI:
- 350 grammi di maccheroni
- 170 grammi di Parmigiano Reggiano
- 150 grammi di animelle
- 60 grammi di burro
- 60 grammi di tartufo
- 30 grammi di prosciutto
- qualche fungo secco
- frattaglie di pollo
- noce moscata
PREPARAZIONE:
Prendete i maccheroni e fate una mezza cottura nell’acqua salata, levateli asciutti e metteli nel sugo a fuoco molto leggero, lasciandogli prendere il sugo fino a che sono cotti.
Nel frattempo avrete preparato una besciamella e messo a cottura le frattaglie con burro, sale e un pizzico di pepe, annaffiandole con il sugo. Tagliate le frattaglie e le animelle a pezzetti grossi quanto una noce e dopo averle cotte aggiungete il prosciutto a piccole strisce, i tartufi a fettine sottili ed i funghi, che avete fatto rinvenire prima nell’acqua calda e qualche pizzico di noce moscata, mescolando il tutto insieme.
Prendete la pasta frolla e iniziate ad incassare il pasticcio, prendete una teglia e ungetela con il burro, togliete il sugo superfluo dai maccheroni e distendetene un primo strato che condirete con il Parmigiano grattato, pezzetti di burro e qualche cucchiaio di besciamella e frattaglie, ripetete il tutto finché avete roba, colmando il piatto.
Prendete un mattarello e fate una sfoglia di pasta frolla per coprire i maccheroni fino alla base, tiratene due strisce larghe due dita e con le stesse formate una croce a traverso, rinforzate la copertura, fate una fasciatura grande quanto gli orli della teglia e dorate l’intera superficie con del rosso d’uovo, mettete il pasticcio in forno e servitelo caldo in tavola.