Il dolce Torino è un ottimo dessert la cui paternità si deve a Pellegrino Artusi, che lo inserì nel suo ricettario del 1891 “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” che, secondo molte teorie, è il padre del tiramisù. A dispetto del suo nome il Dolce Torino oltre che in Piemonte è diventato un classico della cucina dell’Emilia Romagna.
Ingredienti:
- 100 g di Savoiardi
- 100 g di cioccolata fondente
- 100 g di burro fresco
- 70 g di zucchero a velo
- un rosso d’uovo
- 2 cucchiai di latte
- zucchero vanigliato
Preparazione:
Tagliate i savoiardi in due parti per lungo e bagnateli con del rosolio oppure metà con il rosolio e l’altra con l’Alchermes.
Lavorate il burro con lo zucchero ed il rosso d’uovo, mettete sul fuoco la cioccolata che gratterete a pezzetti con il latte, quando sarà sciolta mettetela nel burro lavorato con zucchero e rosso d’uovo, unite l’odore di zucchero vanigliato e formate una specie di poltiglia.
Mettete su un vassoio un primo strato di savoiardi e spalmateli leggermente con il composto che avete appena ottenuti, metteteci sopra un secondo strato di savoiardi ed un terzo strato ancora, sempre spalmandoli leggermente.
Il resto del composto versatelo sopra ed ai lati, cercando di pareggiarlo al meglio che potete. Il giorno prima di servirlo lisciatelo alla superficie con la lama di un coltello riscaldata e decoratelo con una fioritura di pistacchi o nocciole tostate e mettetelo in tavola.