La cucina tabarchina è un mix unico di tre cucine: quella genovese, in quanto Tabarca era un’antica colonia genovese in Tunisia, quella araba e quella sarda, essendosi trasferita una colonia di genovesi del quartiere di Pegli a Carloforte, isola di fronte alle coste meridionali della Sardegna. Ecco gli spaghetti alla tabarchina, un piatto capace di unire tre tradizioni gastronomiche.
In un tegame, fate soffriggere leggermente 3 o 4 spicchi d’aglio e un ciuffetto di prezzemolo. A parte invece, snocciolate un etto di olive nere e verdi e tritatele assieme ad una cucchiaiata di capperi sott’aceto. Quindi, sempre a parte, sbriciolate una scatoletta di tonno. Fate cuocere 600 – 700 grammi di spaghetti e quando sono al dente, toglieteli e versateli in un piatto di portata. Conditeli prima con aglio e prezzemolo rosolati, quindi aggiungete le olive e i capperi tritati ed infine il tonno. In ultimo cospargete di parmigiano, un po’ di formaggio sardo e un pizzico di pepe. Mescolate bene la pasta e servitela calda calda.