Prezzi della frutta e della verdura da record da quando è iniziata l’emergenza Covid. Coldiretti denuncia che, nel mese di marzo, la frutta e la verdura hanno registrato un incremento medio del 3,7% a fronte di un tasso di inflazione annuale che rimane stabile attorno all’1%.
Coldiretti fa presente che si tratta di un pericoloso segnale di allarme sullo sconvolgimento in atto dei prezzi di frutta e verdura, che risente decisamente della difficoltà di esportazioni e della chiusura di mense e ristoranti.
Tra i maggiori aumenti si segnalano quelli delle carote, dei broccoli e delle zucchine, seguite dalle arance.
Un’altra difficoltà è data dalla mancanza di lavoratori stagionali in agricoltura, con l’interruzione dei flussi di manodopera.
Coldiretti chiede che siano semplificati i voucher favorendo i molti lavoratori che si trovano attualmente in cassaintegrazione che potrebbero trovare un’occasione per il proprio reddito proprio con il lavoro in agricoltura per questo periodo di difficoltà.