Per la rubrica storica iniziamo a presentarvi le biografie di personaggi che hanno dato lustro al nostro territorio.
Iniziando da Arenzano vi raccontiamo la storia di Edoardo Chiossone, incisore e professore di disegno nato nella cittadina limitrofa a Genova nel 1833. Chiossone studiò alla prestigiosa Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova dove, nel 1855, diventò a soli ventidue anni professore di disegno e di incisione.
La sua carriera si iniziò a specializzare riguardo al perfezionamento della tecnica della stampa valori, che proprio in quell’epoca stava diventando importante e si svolse dapprima a Firenze presso la sede della Banca Nazionale del Regno d’Italia, poi in Inghilterra, in Germania ed infine in Giappone, nazione che più di tutte riuscì a valorizzare il talento di Chiossone.
Il Giappone era da poco uscito dall’epoca feudale, in cui era completamente chiuso al mondo, e per modernizzarsi, chiamò numerosi tecnici stranieri esperti nelle diverse materie. Chiossone venne invitato come “oyatoi gaikokujin” (nome che indicava gli esperti stranieri) prestando servizio presso l’Officina Carte Valori del Ministero delle Finanze del Giappone tra il 1875 ed il 1891.
Nel corso della lunga esperienza giapponese Chiossone dipinse anche numerosi soggetti, tra cui i membri della Famiglia Reale, i cui ritratti vennero stampati sulle banconote e per conto della monumentale “Perdurante Fragranza della Gloria Nazionale”, enorme enciclopedia in quattordici volumi sull’arte giapponese.
Si ritirò dal lavoro nel 1891 ma rimase a vivere a Tokyo, dove morì nel 1898. La sua splendida collezione di arte orientale, tra le più importanti in Europa, venne poi portata a Genova, dove venne creato il Museo d’arte orientale Edoardo Chiossone all’interno della bellissima Villetta Dinegro, arricchito nel corso degli anni da ulteriori opere d’arte.