Il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ringrazia il Ministro dell’agricoltura, Teresa Bellanova, per la presa di posizione in favore del “Made in Italy” a seguito dell’emergenza del virus.
<<Ringrazio il ministro Teresa Bellanova per la lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro per la Salute Roberto Speranza in relazione alle gravissime ripercussioni per il Made in Italy agroalimentare a causa del Coronavirus e per la pregevole iniziativa simbolica del pranzo sociale al ministero, per sottolineare che i nostri prodotti fanno bene e sono sicuri. Il ministro ha accolto e fatto proprie le nostre preoccupazioni per alcuni comportamenti scorretti della grande distribuzione europea che chiedono garanzie di sicurezza degli alimenti provenienti dal nostro Paese>> ha fatto presente Giansanti.
Diverse catene alimentari pretendono garanzie sulla sicurezza degli alimenti italiani e, allo stesso tempo, stanno effettuando delle speculazioni sui prezzi all’origine dei generi alimentari e delle materie prime.
<<Non accettiamo speculazioni di concorrenti che vogliono strumentalizzare la situazione e screditare le nostre produzioni>> ha ribadito il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli, che ha proseguito <<Si sa bene, anche all’estero, che il Coronavirus non c’entra nulla con la salubrità e la qualità degli alimenti e si sa bene che il “Made in Italy” agroalimentare è sottoposto a severe norme produttive ed altrettanti controlli. Si sta facendo sciacallaggio, cercando di azzoppare un settore fondamentale per l’economia ed ambasciatore dell’Italia nel mondo>>.
Luca Brondelli e Confagricoltura sostengono con convinzione il Governo affinché intervenga per fermare episodi deplorevoli che stanno condannando inguistamente l’Italia e per garantire condizioni di reciprocità.