Mozhgan Locatelli, arte ad Arquata Scrivia

Limonte News ha intervistato Mozhagan Ghassem Rejaee Locatelli, per tutti “Moji”: pittrice, grafista, scultrice ed insegnante d’arte. Originaria di Mshan in Iran ma arquateste d’adozione da ormai molti anni.

Da quanto tempo vive in Italia e precisamente ad Arquata Scrivia?

Sono venuta in Italia nel 2006, sposa di Mauro Locatelli. Mi sono trovata bene subito, anche se sono passata da una città di diciassette milioni di abitanti a una di seimila! Gli Arquatesi mi hanno accolta benissimo. Nel 2012 ho aperto uno studio e la gente ha incominciato a venire a comprare i quadri da subito. La mia prima allieva era genovese, aveva 65 anni. In seguito ho insegnato all’Unitre Arquata – Grondona e oggi gestisco lo Studio Mamo Arte con allievi che vanno dai sei agli ottant’anni. (nota: I corsi sono sia per adulti che per bambini. La mattina dalle ore 9:30 alle ore 12:00 ed il pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 20:00)

Com’è nata in lei la passione per la pittura?

Da bambina disegnavo e dipingevo così, semplicemente in modo spontaneo. Mio padre mi stimolava a studiare e incoraggiava a dipingere. Così ho frequentato il Liceo e Economia. All’Università ho studiato arte a Teheran. Terminati gli studi ho aperto uno studio a Mashad, dove mi sono fatta conoscere.

A quale scuola appartiene la sua pittura?

Mi interessa tutta l’arte, senza una particolare predilezione per una corrente pittorica. Ogni artista in un primo momento abbraccia il realismo, il naturalismo, poi trova il proprio stile. Il mio si rifà alla vita, come se fosse un libro che si sfoglia. Direi “stile Mozghan”.

I suoi quadri rispecchiano quindi la vita?

Niente è immortale, per questo faccio strisce con tanti fogli. E’ la vita, ogni pagina si strappa e va via. Ciascun quadro è come il vento che sfoglia la vita, non quello che vedono tutti. Io osservo in modo diverso, la verità è quello che va oltre l’apparenza. Secondo me solo il 2% vede la verità, il 98% non la vede. Sento la vita e quello che sento dipingo.

Quali sono i suoi soggetti preferiti?

Ho fiducia nel mio sentimento. Non cerco soggetti, perché questi sono sempre vicini a noi. Sono specializzata in anatomia, corpo umano e soprattutto viso. Insegno regole ai miei allievi per farli vedere di più. Ho studiato come insegnare arte perché amo l’arte. Non mi interessa se la mia pittura piace o non piace, seguo quello che vuole essere giusto. Vorrei produrre artisti, lavorare per l’arte, creare arte a favore dell’arte. Ogni artista deve dare la sua arte a tutti.

Le opere di Mozhgan Locatelli e dei suoi allievi si possono ammirare sul sito ufficiale www.mamoarte.com e sulla pagine Facebook e Instagram “MamoArte Art Gallery School”

M.P.

Mamo Arte

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Pubblicato da limontenews

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