Nuovo lavoro teatrale nella Casa degli Alfieri nell’ambito della rassegna di teatro popolare “Terre di Racconti” a cura dell’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano con “Guido suonava il violino”, opera liberamente tratta dal racconto “Un violino” di Nicoletta Fasano.
Sarà un monologo teatrale tutto al femminile, scritto e diretto da Patrizia Camatel con protagonista l’attrice Elena Formantici, che si svolge come un racconto giallo e che assumerà le atmosfere di un thriller a carattere storico.
La vicenda è ispirata a fatti e persone realmente esistiti ed è basata sulle ricerche della dottoressa Nicoletta Fasano, ricercatrice dell’ISRAT (Istituto per la Storia della Resistenza) della Provincia di Asti.
Lo spettacolo andrà in scena in una serie di date astigiane ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili : domenica 26 gennaio alle ore 17:00 allo Spazio Kor di Asti, lunedì 27 gennaio alle ore 21:00 al Foro Boario di San Damiano d’Asti, venerdì 31 alle ore 21:00 all’ex Confraternita dei Batù di Villanova d’Asti e sabato 1° febbraio alle ore 21:00 nel Salone Comunale di Scurzolengo.
Lo spettacolo si basa sulla storia di un vecchio violino, che entra prepotentemente nella quotidianità di una ricercatrice, costringendola ad abbandonare il suo metodo scientifico di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio.
Commenta Patrizia Camatel: <<Elaborare la riduzione teatrale di un testo narrativo, ove per riduzione non si intenda impoverimento, è un’impresa ardua. Lo spettacolo che ne è risultato è un monologo teatrale che, mi auguro, conserva la sua “consanguineità” con il testo-fonte, ma che ha acquisito un suo carattere specifico, una sua vita autonoma. Esso si svolge come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico. Se il contributo di un libro, di un’opera teatrale possa smuovere qualcosa o qualcuno nella società di oggi, non sta a me dirlo. Personalmente credo al potere nascosto nel battito d’ala di una farfalla, che, si dice, può scatenare l’uragano ai tropici. Ma se anche il lettore, o lo spettatore, non condivide un punto di vista così ottimistico, forse più facilmente sarà d’accordo nell’ammettere che il non fare nulla, il non dire nulla, non è d’aiuto a nessuno>>.