La misura è davvero colma, dopo mesi di disagi la cittadinanza della Valle Stura e dell’Ovadese ha deciso di passare all’azione.
Si è tenuta infatti ieri sera al cinema-teatro di Campo Ligure l’assemblea pubblica organizzata dal comitato “Gruppo viabilità in Valle Stura”. Molto numerosa la presenza dei cittadini, con il teatro pieno fino all’inverosimile.
Il comitato è nato on-line da un gruppo di residenti della vallata, che da tempo stanno subendo pesanti disagi a causa della situazione delle strade e delle autostrade.
Problemi che stanno andando avanti ormai da mesi: l’interruzione dalla fine di ottobre della Strada Statale del Turchino tra i Comuni di Rossiglione ed Ovada, i crolli di calcinacci e materiale nelle gallerie dell’autostrada A26 e, come non bastasse, i continui disagi della linea ferroviaria Genova-Acqui Terme, da alcuni giorni limitata alle stazioni di Prasco-Cremolino.
Tutti questi disagi stanno avendo ovvie ripercussioni sia per i pendolari che per le attività commerciali e produttive del territorio.
All’incontro erano presenti anche i Sindaci dei Comuni coinvolti: Gianni Oliveri di Campo Ligure, Enrico Piccardo di Masone, Mirco Ferrando di Mele, Paolo Lantero di Ovada e Katia Piccardo di Rossiglione nonché i rappresentanti del Comitato dei Pendolari.
L’idea è quella di una class action dei cittadini contro Autostrade per l’Italia, per chiedere risarcimenti o, quantomeno, provvedimenti urgenti per risolvere una situazione che sta rischiando di portare al tracollo economico una vallata, proposti anche dei boicottaggi e, addirittura, una lettera al Presidente della Repubblica per far presente la situazione che sta vivendo questo territorio.
Giovedì 16 i rappresentati istituzionali e dei comitati della Valle Stura e dell’Ovadese saranno in piazza a Genova davanti al Palazzo del Governo per un presidio di protesta.