Alla Camera di Commercio di Alessandria si è svolto l’incontro congiunto organizzato da CIA Agricoltori e Confagricoltura sulle proposte formulate dalle organizzazioni di categorie ai rappresentanti politici per affrontare le conseguenze dei recenti eventi calamitosi.
Dopo le relazioni tecniche di Mario Rendina di Confagricoltura e di Franco Piana di CIA hanno preso la parola i due presidenti Luca Brondelli (Confagricoltura) e Gian Piero Ameglio (CIA) che hanno consegnato il documento di sintesi delle proposte elaborate.
Le richieste riguardano l’attivazione e la modifica del d.l. 102/2004 dal quale viene chiesa la rimozione del vincolo di percentuale minima del danno del 30% per le superfici dei terreni comprese tra il fiume e l’argine, l’incremento della dotazione finanziaria del FSN, l’assegnazione supplementare di carburante per le opere di ripristino dei fondi, le deroghe sulle rotazioni colturali, una burocrazia maggiormente celere e flessibile, la possibilità di mettere in sicurezza l’azienda agricola in modo autonomo e la possibilità di dichiarare queste aree come “zona svantaggiata”.
Tra gli esponenti politici sono intervenuti: Riccardo Molinari (Lega), Federico Fornaro (Liberi e Uguali), Giuseppe Compagnone (funzionario regionale), Domenico Ravetti (Partito Democratico) e Marco Protopapa (Forza Italia).
Al termine dell’incontro i dirigenti di CIA e Confagricoltura hanno assistito all’incontro tenutosi in Provincia con il Ministro delle infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, commentando: <<Apprezziamo quanto ha esternato il ministro De Micheli per ciò che concerne le strade e la viabilità dei Comuni colpiti a seguito degli eventi calamitosi, ma a nostro avviso occorre focalizzare l’attenzione anche sull’agricoltura e dare luogo a tutta una serie di azioni che per l’oggi aiutino le imprese colpite e per il domani prevengano futuri danni anche grazie alla manutenzione di rii e fossati>>.