La Provincia alessandrina grande protagonista a “Bandiera Verde Agricoltura”, alla cerimonia per la 17° edizione, che si è svolta ieri al Campidoglio di Roma sono state premiate ben due attività del territorio su ventuno premi assegnati in tutta Italia.
Le Bandiere Verdi alessandrine sono andate agli Istituti Penitenziari Cantiello e Gaeta di Alessandria e a Maurizio Carucci di Cascina Barban.
I due Istituti Penitenziari sono impegnati ogni giorno per agevolare i soggetti in esecuzione penale ad acquisire competenze spendibili una volta rientrati in società, rispettando a pieno i principi sanciti dalla Costituzione. I due istituti da tempo hanno organizzato iniziative formative legate alle tradizioni agricole, al recupero delle attività tradizionali ed ai percorsi legati al territorio. Una serie di attività che garantiscono la riqualificazione personale e sociale di chi sta pagando per i propri sbagli.
Maurizio Carucci, leader del gruppo musicale Ex-Otago, è stato premiato per l’aver ideato un ampio progetto di sviluppo territoriale che parte dal recupero di un’antica cascina dell’alta Val Borbera, ovvero Cascina Barban ad Albera Ligure che, nel corso degli anni, è diventata un’azienda vitivinicola che ha valorizzato le risorse agricole ed ambientali del territorio.
<<I premi Bandiera Verde – spiega il presidente provinciale Cia Alessandria Gian Piero Ameglio, presente alla cerimonia di assegnazione – dimostrano ancora una volta l’evoluzione della figura dell’agricoltore come imprenditore multitasking, capace non solo di produrre dai campi ma di preservare il territorio e qualificarlo attraverso la custodia delle tradizioni rurali. Inoltre, l’esperienza formativa svolta da Cia Alessandria all’interno della Casa Circondariale è una testimonianza di come il legame tra agricoltura e cultura possa essere inteso in senso più ampio e rappresentare un elemento vincente anche sul fronte del recupero e della riabilitazione della popolazione carceraria>>.
Tra le altre Bandiere Verdi nazionali si segnalano quella al film “Aspromonte – la terra degli ultimi” di Mimmo Calopresti con Valeria Bruni Tedeschi e Marcello Fonte che sarà nelle sale dal 21 novebre ed a Giorgio Brachesi, noto come Chef Giorgione, interprete di una cucina ispirata alle antiche tradizioni del mondo rurale, lontana dai clamori mediatici e vicina agli agricoltori e agli allevatori.