Domenica 10 novembre a Volpedo si svolgerà l’undicesima edizione del “Premio Quarto Stato” organizzato dall’Associazione Pellizza che si terrà presso i locali della Società Operaia a partire dalle ore 16:30.
Il Premio Quarto Stato è diventato ormai un appuntamento fisso delle biennali pellizziane, per riconoscere a chi, nel mondo dell’espressione artistica, della comunicazione e dell’impegno sociale, si sia distinto con una vocazione simile a quella del messaggio del capolavoro “Il quarto stato”.
Nel corso degli anni il premio è stato assegnato a personalità quali Francesco Guccini, Carlo Petrini, Enzo Bianchi, Michele Serra, Aurora Scotti ed Ettore Cau.
Il Premio Quarto Stato di quest’anno sarà assegnato all’artista Pietro Bisio, classe 1932, Bisio ha una lunghissima carriera artistica, iniziata negli anni Cinquanta. Pietro Bisio è uno degli interpreti per eccellenza della cultura contadina che animò proprio la pittura di Giuseppe Pellizza. A partire dagli anni Sessanta Bisio si è specializzato nel “realismo esistenziale”, una tecnica artistica in cui dominano il bianco e nero e vengono rappresentati temi drammatici direttamente collegati alla realtà. A partire dagli anni Settanta il nome di Pietro Bisio ha varcato i confini nazionali, con mostre a New York, Parigi, Bruxelles, ecc… e l’artista ha esplorato nuove tecniche artistiche meno convenzionali come il dripping, il polimaterismo o l’utilizzo del colore puro con grande riscontro da parte dei critici.