Nell’ottobre 2011 a Sant’Olcese è stata avviata la “nobile protezione” del suo prodotto di eccellenza, il Salame di Sant’Olcese DOP, per cui il centro della Val Polcevera è conosciuto in tutta Italia e all’estero.
La tradizione, ideata dal Salumificio Cabella per i cent’anni della sua attività, si ripete quest’anno con una cerimonia, organizzata dal Comune di Sant’Olcese, che avrà luogo questo sabato alle ore 17:00.
La cerimonia vedrà partecipare nomi importanti: Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi che nel 1921 fondò a Genova “Moto Guzzi”, uno dei marchi più importanti in Italia per le due ruote. La nipote sta lavorando per una grande celebrazione del centenario dell’azienda e del marchio. Presenti l’Arciduca Martino d’Austria-Este, il Marchese Orso Serra (discendente diretto dell’omonimo Marchese e Senatore del Regno che fece costruire Villa Serra), il notaio Franco Lizza, Filippo Dodero della Everton S.p.A. di Alessandria (azienda leader in Italia per thè, tisane e infusi), il Console Generale di Panamà ed il consigliere comunale e Segretario provinciale del Partito Democratico, Alberto Pandolfo.
Il Salame di Sant’Olcese DOP è un salume dalla storia antichissima, realizzato con parti di carne suina e carne bovina, sembra che venisse prodotto già in epoche remote dagli antichi liguri che abitavano queste zone. Oggi la produzione viene portata avanti dai due importanti salumifici locali: Cabella e Parodi e fino a qualche decennio fa con alcune varianti rispetto alla ricetta originale, anche dai salumifici artigianali della località di Orero (Serra Riccò).