Confagricoltura esprime preoccupazioni in merito all’ipotesi di rimodulazione delle aliquote IVA annunciate dal Governo in questi giorni.
La rimodulazione potrebbe riguardare, in modo particolare, i beni soggetti attualmente all’aliquota del 10%. In tale aliquota rientrano molti prodotti agricoli come latte, carni bovine e suine, uova, fiori, piante, pesce, ecc… <<Questi prodotti rientrano nell’ambito di applicazone dell’aliquota ridotta – fa presente il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli – un aumento per alcuni di essi avrebbe un impatto economico recessivo per le imprese agricole oltre che un effetto regressivo su consumi di beni essenziali>>.
In una situazione di crescita del PIL ai minimi termini, Confagricoltura chiede al Governo che qualsiasi ipotesi di intervento sulla rimodulazione delle aliquote IVA sia rinviata a quando ci sarà un miglioramento della situazione economica generale.