Sembra positivo, per il momento, il bilancio della vendemmia 2019, nonostante alcune criticità.
I produttori associati CIA Alessandria, al termine della raccolta, tracciano il primo bilancio stagionale.
A livello qualitativo il 2019 si preannuncia come un’ottima annata per tutte le uve, la nota dolente arriva dal punto di vista quantitativo, con un calo della produzione del 20-30% rispetto allo scorso anno. Anche i prezzi delle uve risultano inferiori a quanto si aspettavano i produttori.
Una qualità alta arriva dal Moscato, grazie ad un quadro aromatico favoloso ed una resa maggiore rispetto allo scorso anno, tuttavia alcune zone hanno subito gravi danni a causa delle grandinate estive. Si segnala inoltre un incremento del mal d’esca e della flavescenza dorata della vite.
Diverse aziende denunciano inoltre la difficoltà a reperire personale qualificato per la vendemmia, tutto ciò porterà inevitabilmente, nei prossimi anni, ad aumentare sempre di più la raccolta meccanizzata.
Gian Piero Ameglio, presidente provinciale di CIA Alessandria commenta: <<Il vitivinicolo è uno dei comparti che maggiormente traina l’economia, sia locale che nazionale. Si stanno aprendo mercato nuovi all’estero, soprattutto in Oriente, e consolidando quelli ritenuti storici, come Germania, Olanda, Canada e Paesi del Nord. Dopo un’ottima edizione del Vinitaly, assistiamo ad un’altra annata positiva per il vino del nostro territorio, nonostante le avversità meteo che gli agricoltori vivono, che hanno causato anche un po’ di ritardo nelle operazioni di raccolta>>.