Il Comune di Urbe sta portando avanti la battaglia per la difesa dello sportello bancario locale, da tempo a rischio chiusura.
Il Sindaco del piccolo paese della Val d’Orba, poco più di settecento abitanti, Fabrizio Antoci, ha recentemente fatto approvare una mozione in Consiglio Comunale per tutelare lo sportello bancario e di trasmettere la mozione alla direzione di Banca Carige e alla Regione Liguria.
Il territorio di Urbe è da sempre legato a questo istituto bancario, prima con Carisa (Cassa di Risparmio di Savona) e poi, dopo la sua acquisizione, con Carige.
La chiusura dello sportello, spiega il Sindaco Antoci, significherebbe per i cittadini di Urbe dover percorrere ben ventidue chilometri per recarsi allo sportello bancario più vicino, quello di Rossiglione. Il tutto in una zona poco servita dal trasporto pubblico locale e su strade soggette, durante i mesi invernali, a nevicate e gelate.
Negli ultimi tempi, nell’ambito del piano di razionalizzazione degli sportelli bancari, era già stata chiusa la filiale di Tiglieto e lo stesso sportello di Urbe è stato depotenziato a sole due aperture settimanali.
L’alta Val d’Orba, inoltre, grazie alla presenza del Geoparco Unesco del Beigua, negli ultimi anni sta vivendo un rilancio turistico tramite l’outdoor, con la presenza di escursionisti, scalatori e bikers spesso provenienti anche dall’estero.
La presenza di uno sportello bancario in zona diventa quindi fondamentale, la sua eventuale chiusura, specifica sempre il Sindaco Fabrizio Antoci nella mozione, va in completa antitesi con il programma nazionale “Aree interne” per il contrasto all’abbandono ed al declino demografico di questi territori.