L’agricoltura è stata al centro dell’incontro che si è tenuto ieri all’Hotel Candiani di Casale Monferrato alla presenza di sindaci del territorio, dell’assessore regionale all’agricoltura, Marco Protopapa e dei rappresentati delle associazioni di categoria del mondo agricolo.
Per la CIA Piemonte erano presenti il presidente regionale, Gabriele Carenini, il presidente provinciale di Alessandria, Gian Piero Ameglio, il direttore Paolo Viarenghi e la referente di ufficio di Casale Monferrato, Silvia Patrucco.
La CIA Agricoltori Italiani ha trovato l’incontro molto interessante e partecipato, sia dalla parte degli agricoltori che dai sindaci.
Gabriele Carenini ha così commentato: <<Turismo, agricoltura e territorio sono tre concetti che devono andare di pari passo per arrivare forti anche a livello istituzionale. Il Monferrato casalese ha potenzialità inespresse e insieme ai sindaci si deve arrivare a sviluppare le occasioni in modo organico, portando le istanze ai Tavoli competenti anche in Regione. Cia a questo riguardo ha presentato a livello nazionale il progetto “Il Paese che vogliamo” relativo al ruolo dell’agricoltura in aree rurali e marginali e al loro sviluppo>>.
Gian Piero Ameglio si è soffermato invece sulle tematiche strettamente locali, in particolare quelle legate al tema della proliferazione della fauna selvatica e dei conseguenti danni in agricoltura ed i rischi per l’incolumità delle persone: <<Cia ha depositato a Roma la proposta di modifica alla legge 157/92, che deve passare dalla conservazione alla gestione della fauna selvatica. Troppi incidenti sono causati dall’eccesso della popolazione di cinghiali e caprioli, oltre ai danni notevoli che impattano sul mondo agricolo. Sono questioni non più rinviabili, la politica deve tenerne conto e ascoltare le segnalazioni e le proposte di risoluzione, come Cia stessa ha suggerito>>.