Bisogna investire sulla salvaguardia dei boschi, fondamentali per l’equilibrio del pianeta. Questo l’intervento di Confagricoltura dopo le notizie tragiche di questi giorni dei devastanti incendi che sanno mettendo in ginocchio l’Amazzonia.
«Gli incendi delle foreste dell’Amazzonia e quelli avvenuti in Siberia, in parte ancora attivi, mettono in evidenza l’importanza che le foreste hanno a livello globale per la vita del nostro pianeta» spiega Giulio Rocca, presidente della Federazione nazionale di prodotto Boschive di Confagricoltura.
L’Italia possiede 11 milioni di ettari di boschi ed un terzo della nostra superficie è ricoperto da boschi e foreste. Il 30% di esse viene tagliato, a fronte del 50% nazionale, un segnale di abbandono delle foreste che sta creando danni all’equilibrio idrogeologico.
«Nonostante l’impegno del Governo, sia attraverso l’istituzione della Direzione Foreste, quale organo di coordinamento dedicato al comparto, sia con il varo del Testo Unico Forestale finalmente orientato ad una gestione attiva dei nostri boschi – sostiene Rocca – sono ancora diversi i passi da fare per rilanciare questa strategica risorsa; a partire dai numerosi decreti attutativi che ancora attendono di essere perfezionati» prosegue Giulio Rocca.
Anche a livello locale sono ancora pochissime le regioni che hanno aperto dei bandi del Piano di Sviluppo Rurale a favore delle superfici boschive, lasciando le nostre foreste senza strade, manutenzioni e in stato di totale abbandono.
«Le foreste gestite razionalmente e quindi facilmente accessibili anche ai mezzi di soccorso – conclude Giulio Rocca – devono essere un obiettivo primario del Governo che è fortemente invitato dalla nostra comunità e dall’Europa a mitigare il più possibile i cambiamenti climatici che facilmente tocchiamo con mano».