Per sensibilizzare le autorità del Brasile a fare azioni concrete contro gli incendi che stanno devastando l’Amazzonia
Confagricoltura è d’accordo con la proposta dell’Unione Europa di sospendere in tempi brevi l’importazione di carne bovina dal Brasile, per sensibilizzare le autorità brasiliane ad intraprendere un’azione efficace di contrasto degli incendi che sanno devastando in questi giorni l’Amazzonia.
Secondo l’Istituto Brasiliano per la Ricerca Spaziale (INPE) il numero di incendi quest’anno è salito dell’80% rispetto allo scorso anno, con un aumento del 50% della deforestazione.
L’idea del blocco dell’importazione di carni era stata discussa già in via informale durante il vertice dei Ministri degli Esteri dei Paesi dell’Unione Europea e sarà approfondita in occasione della riunione dei Ministri dell’Economia in programma il 13 settembre.
«L’Italia dovrebbe sostenere la sospensione delle importazioni che è allo studio – dichiara il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello – Per la difesa dell’ambiente a livello globale, il blocco sarebbe un deterrente tempestivo ed efficace nei confronti della mancata ratifica dell’accordo politico raggiunto a fine giugno tra UE e i paesi dell’area Mercosur, di cui il Brasile fa parte insieme a Argentina, Paraguay e Uruguay. Accordo che, nella migliore delle ipotesi, non potrà essere operativo prima di un anno».
Confagricoltura spiega che, lo scoro sanno, le importazioni di carne bovina dal Brasile verso l’Europa sono ammontate a circa 120mila tonnellate. L’accordo politico Unione Europea-Mercosur prevede un nuovo contingente di importazioni pari a 99mila tonnellate nell’arco di cinque anni. La concessione indurrà il Brasile ad aumentare la produzione di carne bovina, pari attualmente a 11 milioni di tonnellate ogni anno.