Sabato 29 e domenica 30 giugno ritorna la tradizionale Festa di San Pietro in Antola. Due giornate che riprendono l’antica tradizione dei primi del Novecento quando dalle diverse vallate le persone salivano sulla cima del monte e si recavano per assistere all’alba, festeggiare, partecipare alla Messa e pranzare insieme immersi nella natura estiva.
Quest’anno ricorre inoltre il 120°anno dalla consacrazione della Cappella del Cristo Redentore, avvenuta nel 1899 e diventata da allora il simbolo del Monte Antola, insieme alla croce ed al monumento ai partigiani.
Sabato 29 giugno alle ore 16:00 avverrà la partenza da Bavastrelli (Comune di Torriglia) del trattore per il trasporto delle tende, alla sera alle ore 20:00 pastasciutta per tutti con accompagnamento di musica occitana e alle ore 22:00 fiaccolata dalla Cappella alla vetta con preghiera alla croce illuminata.
Domenica alle ore 3:00 del mattino “Facciamo l’alba”, insieme alla guida del Parco si partirà da Casa del Romano per un’escursione notturna con l’utilizzo delle torce per raggiungere la vetta del Monte Antola al sorgere del sole.
I partecipanti si ritroveranno alle ore 5:30 in vetta per ammirare l’alba, seguirà una colazione con focaccia e bevande per tutti gli escursionisti. Alle ore 9:00 e alle ore 10:30 la Santa Messa celebrata da don Pietro Cazzulo e alle ore 12:00 il ristoro a cura dei volontari con musica, balli occitani e la ghironda dei “Folk en Rouge”.