Un antipasto tipico piemontese il cui nome non deve trarre in inganno: si chiama tonno benché sia realizzato con la carne di coniglio, in quanto la sua preparazione ricorda quella del tonno sott’olio
INGREDIENTI PER 8 PERSONE
– 1 coniglio intero, pulito (senza fegato)
– 1 grossa cipolla
– 1 carota
– 4 costole di sedano
– 1 mazzetto di aromi (alloro, timo, rosmarino, salvia, gambi di prezzemolo)
– 2 chiodi di garofano
– 2 bacche di ginepro
– 12 foglie di salvia
– 12 spicchi d’aglio piccoli
– 1/2 litro (circa) d’olio extravergine di oliva
– sale, pepe nero in grani
PREPARAZIONE
In una pentola capace ponete la cipolla steccata con i chiodi di garofano, la carota, il sedano, uno spicchio d’aglio, il mazzetto di aromi, le bacche di ginepro e alcuni grani di pepe. Versate abbondante acqua (3-4 litri), portate a ebollizione, cuocete per alcuni minuti, salate poi immergetevi il coniglio intero e fatelo cuocere finché sarà tenero (1-2 ore, secondo il tipo di allevamento). Lasciate intiepidire il coniglio nel brodo e prima che sia completamente freddo, estraetelo e spolpatelo con attenzione facendo in modo di ottenere dei pezzetti piuttosto regolari e non troppo piccoli (delle dimensioni di una noce).
Salate e pepate leggermente la carne ottenuta poi versate un po’ d’olio in una terrina di coccio. Fate uno strato di pezzi di coniglio, distribuite sopra qualche foglia di salvia e qualche spicchio d’aglio lasciato intero, versate altro olio poi formate altri strati di coniglio, aglio, salvia e olio. Il coniglio dovrà essere completamente impregnato d’olio senza però esservi immerso.
Conservate questa preparazione nella parte bassa del frigorifero per almeno un giorno (si conserva per circa una settimana); servitelo leggermente scolato dall’olio e guarnito con insalatine miste o cipolle e carote cotte all’agro.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Tipo portata: antipasti
Esecuzione: Difficile
Preparazione: 30 min.
Cottura: 120 min.