Concluso il secondo turno delle elezioni amministrative con i ballottaggi di ieri. A Novi Ligure ha vinto Gian Paolo Cabella del centrodestra con il 51,2% dei voti (6118) battendo il sindaco uscente, Rocchino Muliere del centrosinistra che si è fermato al 48,8% dei voti (5826). Il nuovo Consiglio Comunale vedrà dieci esponenti della maggioranza di Centrodestra, cinque del Centrosinistra ed uno del Movimento 5 Stelle.
Muliere non è quindi riuscito a ribaltare lo svantaggio del primo turno, con il divario che, al netto del calo di votanti, è rimasto sostanzialmente immutato.
Nell’unico comune della Liguria al voto, Albenga, situazione opposta. Ad affermarsi è stato Riccardo Tomatis del centrosinistra con il 51,2% dei voti (5661) contro Gerolamo Calleri del centrodestra che si è fermato al 48,8% (5405). Il nuovo Consiglio Comunale vedrà dieci esponenti della maggioranza di Centrosinistra, cinque del Centrodestra e uno della Lista Civica.
Tomatis, in svantaggio al primo turno, ha ribaltato l’esito, probabilmente grazie ai voti del Movimento 5 Stelle rimasto addirittura fuori dal Consiglio Comunale.
In Liguria i tre comuni al voto hanno visto la conferma al primo turno di Alberto Biancheri (Centrosinistra) a Sanremo, unico capoluogo al voto e di Gaetano Scullino (Centrodestra) a Ventimiglia e la vittoria di Tomatis ad Albenga al ballottaggio.
In Piemonte molto più numerosi i comuni al voto. Al primo turno il centrosinistra ha vinto a Saluzzo e Collegno. Il centrodestra ha vinto a Casale Monferrato, Tortona, Alba. Il secondo turno ha visto affermarsi il centrosinistra a Bra, Beinasco, Chieri, Piossasco, Settimo Torinese e Verbania. Il centrodestra si è affermato oltre che a Novi Ligure a Fossano, Rivoli, Biella e Vercelli. Liste civiche non collegate a partiti hanno invece vinto a Giaveno e Leinì.
Si conferma quindi la “geografia” del Piemonte che vede l’area occidentale Torino-Cuneo tendenzialmente di sinistra e quella orientale Alessandria-Novara-Vercelli tendenzialmente di destra. Nessun comune superiore infine votava nell’astigiano.