Serra Riccò è uno dei comuni che ha visto il rinnovo dell’amministrazione comunale con le elezioni del 26 maggio. A vincere la sfida a quattro nel comune più popoloso dell’entroterra genovese è stata Angela Negri con la lista civica “Siamo Serra Riccò”.
Angela Negri, assessore al bilancio e alle attività economiche nella precedente giunta di Rosario Amico, ha formato una lista di stampo completamente civico con una decisa attenzione ai temi ambientali. Angela Negri è anche il secondo sindaco donna del centro polceverasco, dopo Germana Tinelli che fu primo cittadino dal 1985 al 1988.
Dott.ssa Negri si aspettava questo risultato?
La consapevolezza di poter vincere, specialmente nelle ultime settimane di campagna elettorale c’era, sicuramente non con questo divario. Sapevo che la mia squadra a livello di competenze dei candidati e di validità dei programmi presentati era sicuramente quella più forte, però ottenere il 50% dei voti in una sfida a quattro ha superato anche le aspettative più rosee. Le persone mi hanno conosciuto in questi cinque anni come una persona che ha sempre cercato di essere sempre presente ed in ascolto ai cittadini.
La costruzione della lista “Siamo Serra Riccò” come è stata fatta? Ha una connotazione politica?
La nostra è una lista senza connotazione politica, composta da soggetti diversi anche per idee politiche ma con un unico obiettivo il “bene comune”, l’interesse della comunità e la tutela del territorio.
Non abbiamo avuto appoggi da alcun partito anche se io sono iscritta al Pd il circolo locale ha preferito la candidatura di altro soggetto che ha presentato altra lista.
La nostra lista, che comprende persone della precedente maggioranza, tra cui io ed il vicesindaco che siamo tuttora iscritti al PD e persone della precedente minoranza, si è formata sopra un programma ben definito e su obiettivi precisi, con argomenti concreti.
Il risultato decisamente negativo della lista ufficiale del Partito Democratico secondo lei come si spiega?
Il circolo del Partito Democratico di Serra Riccò prese la decisione di indicare come candidato Giorgio Tenani, una candidatura non condivisa da molte persone tra cui io stessa. Io sono del parere che le decisioni di una squadra non debbano essere fatte tramite decisioni a tavolino ma debbano essere decisioni conformi alle aspettative della cittadinanza! Qualcuno ha sbagliato, o noi oppure loro, però il fatto che a Serra Riccò alle europee il PD ha preso il trenta per cento ed il candidato sindaco il sedici qualcosa vorrà pur dire… Presentare un certo tipo di lista, con accordi da vecchia politica, è una cosa che non condivido.
La lista Siamo Serra Riccò ha puntato molto sulla questione ambientale…
Abbiamo messo al primo posto del nostro programma la svolta sostenibile e vogliamo lavorare su di esso. Innanzi tutto vogliamo attuare il Piano Urbanistico Comunale che, per il futuro, vuole realizzare un paese con una qualità della vita migliore, dagli spazi verdi alle aree ex industriali da riconvertire. La sostenibilità si vede già dalle piccole cose e dalle manutenzioni del territorio.
Personalmente sarebbe favorevole all’Unione dei Comuni della Val Polcevera?
Bisogna assolutamente lavorare insieme tra amministrazioni comunali, abbiamo un ottimo rapporto con il sindaco Armando Sanna di Sant’Olcese e con gli altri tre primi cittadini Emanuela Molinari di Ceranesi, Giancarlo Campora di Campomorone e Maria Grazia Grondona di Mignanego. Sicuramente cercheremo di ampliare le funzioni associate, riguardo all’unione o eventuali fusioni è ancora troppo presto per me per esprimere un giudizio! Mi riservo di parlarne più avanti.
Fabio Mazzari