È stata presentata venerdì a Genova, con una conferenza stampa a Palazzo Tursi, l’ottantesima edizione del Giro dell’Appennino, una delle grandi classiche di un giorno del ciclismo di primavera che si terrà domenica 28.
L’edizione di quest’anno omaggerà ovviamente Fausto Coppi nel centenario della sua nascita, il “Campionissimo” partecipò a diverse edizioni della stessa, giungendo al terzo posto nel 1919 e vincendolo nel 1955, trionfo che chiuse in bellezza la sua carriera.
Quest’anno, e non poteva essere altrimenti, il Giro dell’Appennino ricorderà anche la tragedia del Ponte Morandi del 14 agosto scorso, ancora viva tra i genovesi.
Ottantesima edizione con ben ventitrè squadre iscritte, dodici italiane e undici estere.
Partenza alle ore 11:00 presso l’Outlet di Serravalle Scrivia, passaggio per Tortona, Castellania (paese natale di Fausto Coppi), Novi Ligure, Gavi, Voltaggio, il Passo della Castagnola, Busalla, Casella, Crocetta d’Orero, Pontedecimo, Campomorone, il Passo della Bocchetta dove si trova anche il monumento al Giro dell’Appennino, Voltaggio, Passo dei Giovi, Mignanego, Pontedecimo ed arrivo a Genova con traguardo volante in via XXX Giugno proprio nei pressi dei ruderi del Ponte Morandi.
Insieme al vincitore della gara saranno in palio il Challenge Liguria (seconda edizione), il Trofeo Municipio Val Polcevera (per il terzo classificato), il Trofeo Città di Genova (sessantasettesima edizione), il Trofeo Massimo Podestà per il miglior corridore under-26 ed altri premi.
Mercoledì mattina al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure si terrà la seconda presentazione del Giro.
Fabio Mazzari