La fotonarratrice Patrizia Traverso ha presentato martedì pomeriggio nella sala conferenze di Villa Mina ad Arenzano, davanti ad un pubblico numeroso e attento, i suoi volumi fotografici “Genova è mia moglie” e “Andar per statue”.
Il primo libro, edito da Rizzoli, è interamente dedicato alle canzoni di Fabrizio De Andrè. L’autrice, partendo dalle frasi più significative delle canzoni ha cercato di immortalare gli scatti che maggiormente richiamavano i versi. Tra essi i palazzi alti dei vicoli del centro storico, le case di Boccadasse, le mulattiere che dal mare salgono verso i monti e molti altri scatti ancora. “Genova è mia moglie” ha ricevuto numerosi elogi dalla critica, in quanto, in un periodo che ha visto un’incredibile riscoperta della figura di Fabrizio De Andrè questo libro è completamente diverso dagli altri perché racconta le canzoni secondo l’immaginazione fotografica dell’autrice.
“Andar per statue” è invece un viaggio tra la Liguria e il Basso Piemonte alla scoperta delle statue più significative e particolari che si trovano nei paesi. Dal “Corsaro nero” di Ventimiglia, alla statua a Mike Bongiorno di Sanremo (con il simpatico aneddoto di una signora anziana che si fece il segno della croce davanti ad essa!), alla fionda di Albenga, al bambino che legge di Andora, la sirena di Albissola Marina, il giovane pescatore della Baia del Silenzio di Sestri Levante, il monumento ai ciclisti al Passo della Bocchetta e molte altre ancora.