La Seconda Guerra Mondiale ha lasciato dietro di sé una lunga scia di sangue e torture anche ad Alessandria e nei territori limitrofi.
Numerosi i nomi di militari coraggiosi e fedeli alla Patria che hanno offerto la loro vita a valori ed ideali, uno fra questi Bruno Pasino che viene ricordato in questi giorni assieme ad alcuni suoi compagni.
Bruno Pasino era nato a Solero nel 1916 e venne ucciso dai tedeschi a Casalbagliano nel 1945.
Prima sottotenente sul Fronte Occidentale e successivamente su quello greco-albanese.
Dopo l’8 settembre 1943 entrò nelle file della Resistenza Alessandrina, durante la battaglia denominata “Amilcare” fu catturato dai tedeschi nel suo paese natale.
Nel carcere di Alessandria fu torturato per giorni senza che neppure un’informazione uscisse dalla sua bocca.
Assieme a dei compagni partigiani venne poi trucidato in aperta campagna, a Casalbagliano nella notte del 30 gennaio 1945.
Alla fine della guerra gli venne conferita la Medaglia d’Oro al valor Militare alla memoria, mentre l’Università di Torino li conferì la Laurea in Scienze Politiche ad “honorem”.
Tre vie portano il suo nome, una ad Alessandria, una a Solero e l’altra a Casalbagliano nel luogo dove venne trucidato.
Una lapide lo ricorda a Rovereto assieme a molti altri compagni.
La cerimonia del ricordo avverrà ad Alessandria sabato 2 febbraio alle ore 14.30 nella Sala del Palazzo Comunale con il saluto delle Amministrazioni e della Sezione Provinciale A.N.P.I.
A Casalbagliano al Monumento dei Caduti alle ore 15.30 con la deposizione di corone al Monumento, la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare e della Epigrafe.
Mentre a Solero la Cerimonia si svolgerà nella Sala del Consiglio Comunale alle ore 16.00 e la S. Messa in Suffragio dei Caduti nella Chiesa Parrocchiale alle ore 17.00.
A seguire l’incontro dei famigliari della M.O.V.M. Capitano Bruno Pasino con i convenuti.
